Le Aziende Alimentari hanno oramai per prassi esternalizzato i servizi di pest control ad aziende specializzate (PCO – Pest Control Operator) perché sono superati i modelli di «derattizzazione e disinfestazione» eseguiti da personale interno e schemi di programmazione «a calendario» delle azioni preventive e/o correttive.
L’efficacia e l’efficienza di questo nuovo protocollo è massima nel momento in cui i due attori, cioè il padrone di casa e il professionista del pest control, collaborano in modo fattivo e continuo.
Il cibo, se non gestito in maniera corretta, riscontrerà infestazioni e non conformità rendendolo inutilizzabile.
La salvaguardia della derrata pertanto riveste un valore strategico sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo con possibili ripercussioni sul mercato e marchio di riferimento.
PEST PROOFING: Sinergia tra accorgimenti e consuetudini finalizzata ad escludere il rischio di ingresso e sviluppo dell’ infestante nelle aree interessate.
VALUTAZIONE DANNI: diretti (consumo e danneggiamento delle derrate alimentari), indiretti (rilascio di fattori inquinanti quali feci, saliva, urine, parti del corpo, ecc.) e possibile contaminazione microbica.
DOCUMENTARE: tramite l’utilizzo di strumenti adatti per annotare eventuali dettagli da poter analizzare con più calma in futuro.
INDIVIDUARE L’INFESTAZIONE: Diretta o indiretta tramite l‘individuazione delle sue tracce e con l’utilizzo di apparecchiature di rilevazione.
APPLICARE AZIONI CORRETTIVE: Intervento su organismi infestanti optando per la metodologia più efficace o attuazione delle raccomandazioni del pest proofing, garantendo il risultato migliore.